Articolo di Annamaria Niccoli

Foto di di Annamaria Niccoli

11 giugno 2025

La Chiesa di Santa Maria dell’Alto a Campi Salentina è un sito religioso con una storia complessa e stratificata, legata alle tradizioni medievali e paleocristiane del Salento. La cronologia precisa della sua fondazione è controversa; alcuni esperti ipotizzano una fondazione nel VI o VII secolo, dettagli supportati da elementi architettonici, come la presenza di un’abside e da testimonianze di edifici precedenti, mentre altri collocano l’attuale costruzione romanica nel XIII o XIV secolo.

Nel 1602, incursioni devastatrici fuggirono dalla zona, dando origine al nucleo abitativo riconducibile all’odierna Campi. Ciò avvenne a ridosso di quella linea difensiva greco-longobarda, realizzata dai bizantini, denominato: “limite dei greci”. Sul finire del 1800, la chiesa venne dedicata al culto della “Madonna del latte”, poiché conteneva un dipinto a olio raffigurante la sacra maternità di Maria, risalente al XVIII secolo.
Il manufatto era collocato su un altare di stile tardo barocco, costruito nei primi decenni della seconda metà del Settecento e successivamente sostituito da una semplice mensa in pietra locale, oggi perduta. Questo intervento faceva parte di un importante intervento di restauro finanziato nel 1970 dal Ministero della Pubblica Istruzione e realizzato nel 1972 dalla Sovrintendenza ai Monumenti e Gallerie della Puglia.

La facciata della chiesa, a cuspide unica, presenta nella parte superiore centrale un elaborato rosone composto da diciotto colonne disposte a raggiera e arricchito lungo il perimetro da una cornice ornata con motivi a foglie di loto. Questa facciata è ulteriormente impreziosita da un imponente portale alto 5,20 metri che riproduce lo stesso motivo decorativo utilizzato nella capanna della facciata e sembra sporgere leggermente oltre la superficie della facciata stessa. Il portale venne danneggiato irreparabilmente all’inizio di aprile del 1980, quando furono rovinate le due alte colonnine a base ottagonale sormontate da semplici capitelli arricchiti da elementi vegetali e un baldacchino di 2,20 metri. Questo baldacchino presentava anche un archivolto decorato e una doppia fascia semicircolare sottostante che racchiudeva un’ampia e luminosa superficie su cui un tempo era esposto un dipinto in una lunetta. Sotto questa lunetta si trovava una squisita decorazione a foglie d’acanto sull’architrave.

L’interno degli spazi, larghi 6,45 metri e larghi 16,50 metri. Colonne d’ispirazione bizantina, con una base ottagonale. Gli archi a tutto sesto che collegavano due ambienti adiacenti furono infine murati nell’ambito di un intervento di restauro pianificato, intrapreso alla fine della prima metà del Seicento, a causa dell’instabilità del sistema costruttivo dell’intero complesso.
L’abside è divisa esternamente in quattro lesene e originariamente conteneva tre importanti finestroni; i finestroni laterali furono tuttavia murati dopo il restauro del 1972, mentre il finestrone centrale fu ridotto a una monofora.
Uno studio attento delle colonne rudentate con capitello dorico, presenti nella costruzione originale, insieme alla disposizione degli archi a tutto sesto, costituiti da una serie di conci lunghi e stretti collegati da un impasto di rossiccio, pietre e frammenti ceramici, tecniche tipiche dell’architettura romana in Puglia, questo particolare ha portato gli esperti locali a ipotizzare che l’edificio sia stato edificato sui resti di un precedente insediamento romano. Questa ipotesi è supportata anche dall’esistenza di altri edifici nelle immediate vicinanze del “limitone dei Greci”.

Oggi la chiesa versa in uno stato di degrado, nonostante i lavori di restauro e le conseguenze di atti vandalici. Situata a circa 8 chilometri dal centro abitato di Campi Salentina, la chiesa fa parte di un itinerario storico-archeologico che comprende la Via Traiana Calabra e diversi altri siti medievali del Salento.

Da segnalare anche l’esistenza di una villa neoclassica con una suggestiva datazione “1829 d.C.”.

1.https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_dell’Alto_(Campi_Salentina)

2.https://www.facebook.com/doveinsalento/posts/-scopriamo-il-patrimonio-storico-di-campi-salentina-la-chiesa-di-santa-maria-del/486739291079597/·(2024-11-12)

3.https://www.salentoacolory.it/s-maria-dellalto-a-campi-salentina/·(2015-09-03)

4.https://www.brundarte.it/chiesa-di-santa-maria-dellalto-campi-salentina-le/·(2015-04-20)

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