Articolo di Annamaria Niccoli

5 luglio 2025

Il Cigno Nero è l’espressione usata dal matematico ed ex-trader Nassim Nicholas Taleb, nel libro pubblicato nel 2007, per identificare un evento sorprendente, raro ma di grande rilevanza, a cui si cerca di dare una spiegazione causale razionale a posteriori.

Tre sono le caratteristiche principali, che possiamo identificare nel mondo dell’informazione e nelle piattaforme digitali:

1. La rarità: Oltre la normalità (ad esempio, recessioni economiche, pandemie).
2. Il grande impatto: Cambia la direzione della storia (ad esempio, 11 settembre, rivoluzioni tecnologiche).
3. La razionalizzazione a posteriori: Si pensa che si sarebbe potuto prevederlo, sebbene fosse impossibile.

Spesso, la motivazione principale dei medi, per farsi notare, è citare gli eventi inaspettati che generano clic, ascolti e condivisioni. Si usano spesso notizie emotivamente coinvolgenti come, disastri, attentati o scandali scatenano paura, shock o curiosità. Tali notizie rilanciate tutte insieme e nello stesso momento, da più siti web, creano l’urgenza.

Un esempi di Cigni Neri nei media possono essere: Gli attentati terroristici (ad es. l’11 settembre); La pandemia improvvisa del COVID-19); Le crisi economiche, come il crollo di Lehman Brothers del 2008); disastri naturali, come terremoti o tsunami.

I media parlano di Cigni Neri, ma c’è un effetto paradossale, l’imprevedibilità. Essa genera distorsioni nella percezione del rischio (ad es. sovrastima di eventi rari e sottovalutazione di pericoli comuni). Un meme, un video o un tweet possono circolare a livello globale nel giro di poche ore, con un impatto su politica, economia e cultura. I siti web privilegiano contenuti ad alto coinvolgimento emotivo, informali o meno. Purtroppo, questo circuito crea delle controindicazioni, le fake news e teorie di cospirazione.

Vari sono gli esempi, come: Il tweet di un politico che incita reazioni internazionali; Un video virale che danneggia la reputazione, esempio quello di un brand, di un persona, di un attore, di un politico; la diffusione incontrollata di bufale – Fake News (come in periodi di pandemia o elezioni politiche).

Il meccanismo del Cigno Nero ha creato delle criticità, influenzato dai sistemi informatici, caotici per natura, gli algoritmi, che risultano inefficaci nella gestione di eventi imprevisti.
I media rispondono, ma non possono anticipare, possono solo narrare il post-evento, che in molti internauti creano l’illusione di controllo, dimenticando l’imprevedibilità. I contenuti dei Social Media e del Web sono virali, e hanno la capacità di trasformare contenuti ordinari in fenomeni mondiali, come ad esempio, un meme o le notizie false. Le informazione possono subire la distorsione cognitiva, cioè: l’uomo è programmato per notare l’insolito a patto che possa essere visto.

Sorgente:

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https://startingfinance.com/approfondimenti/pericolosita-cigno-nero

https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-cigno-nero

https://4books.com/it/magazine/nassim-nicholas-taleb-luomo-che-ha-scoperto-i-cigni-neri-e-come-fronteggiarli

https://www.invenicement.com/uncategorized/la-teoria-del-cigno-nero-e-la-distribuzione-di-taleb/

Il Cigno nero – Nassim Nicholas Taleb – Apple Books

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