Foto: AI – Gemini

Articolo di Annamaria Niccoli

22 luglio 2025

La Barbie AI: Un salto nel futuro o un passo falso per l’infanzia?
L’idea che la Barbie Mattel possa presto “pensare” grazie all’Intelligenza Artificiale sta facendo molto discutere. Mattel la vede come un’opportunità per rendere il gioco ancora più formativo, ma molti genitori e specialisti temono che si stia giocando con il fuoco, mettendo a rischio la privacy dei nostri figli e il loro modo di crescere.

La visione “illuminata” di Mattel
Mattel ci dice che il gioco con le bambole fa bene al cervello dei bambini, stimolando l’empatia e le competenze sociali. Con la Barbie AI, questi benefici potrebbero essere amplificati. Immaginate una bambola che si adatta al vostro bambino, un “tutor” personale o un compagno di giochi creativo, capace persino di consolarlo quando è triste. L’età minima consigliata rimarrebbe dai 3 anni in su, con la solita raccomandazione di supervisione per i genitori.
Le ombre che l’innovazione porta con sé
Nonostante le promesse, la prospettiva di avere giocattoli AI in casa solleva preoccupazioni concrete. La più grande riguarda la privacy dei dati. Questi giocattoli, per loro natura, raccolgono informazioni sui bambini. Le nostre case potrebbero trasformarsi in “zone di raccolta dati”, con il rischio che queste informazioni finiscano nelle mani sbagliate o vengano usate in modi che non ci piacciono. Il caso di “My Friend Cayla”, un giocattolo bandito in Germania perché spiava i bambini, è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare.
Un altro punto dolente è la capacità dei bambini di capire e gestire l’interazione con un’AI. C’è chi teme che i bambini possano diventare dipendenti o addirittura essere manipolati da algoritmi che li guidano verso risposte preimpostate. Questo potrebbe soffocare la loro immaginazione, rendendo la creatività qualcosa di passivo, legata a quello che il giocattolo può o non può fare.
L’AI e le interazioni umane
Molti genitori temono che l’AI possa sostituire o, peggio, rovinare le interazioni umane genuine. Se un bambino passa la maggior parte del tempo con un’AI, potrebbe sviluppare aspettative impossibili sulle relazioni, cercando risposte immediate e “perfette” anche da persone reali. Questo potrebbe impedire loro di imparare le sfumature delle emozioni e le complesse dinamiche delle relazioni umane. Alcuni arrivano a vedere il rischio di una vera e propria sostituzione del ruolo educativo dei genitori.
Inoltre, un’esposizione troppo precoce a tecnologie interattive potrebbe abituare i bambini a cercare stimoli esterni costanti, riducendo la loro capacità di concentrarsi su attività più semplici e non strutturate, come costruire un castello di mattoncini o inventare storie.
Il valore intramontabile dei giochi tradizionali
Di fronte a queste preoccupazioni, c’è un forte richiamo a riscoprire la bellezza e l’efficacia dei giochi tradizionali. Attività come costruire con i LEGO, disegnare o inventare storie con oggetti di tutti i giorni offrono benefici unici e insostituibili. Il gioco costruttivo e il gioco di ruolo stimolano il pensiero divergente, la capacità di risolvere problemi e l’immaginazione, senza i limiti imposti dalla tecnologia.
Costruire qualcosa con altri bambini o recitare una scenetta richiede comunicazione e collaborazione, aspetti che un’AI difficilmente può replicare appieno. I giochi “veri” incoraggiano il movimento e l’esplorazione sensoriale, combattendo la sedentarietà. E non dimentichiamo che materiali semplici come carta, colori o oggetti riciclati sono economici, ecologici e accessibili a tutti, a differenza dei giocattoli high-tech, spesso costosi e con una vita utile limitata.
La Barbie AI ci pone davanti a una scelta importante: siamo pronti a bilanciare l’innovazione tecnologica con la salvaguardia dello sviluppo più autentico e spontaneo dei nostri figli?

Sorgente:

https://www.regionieambiente.it/bambini-unicef-2025/·(2025-01-15)

https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/limpatto-della-tecnologia-sui-bambini-rischi-e-effetti-a-lungo-termine/·(2025-05-13)

https://mondodigitale.aicanet.it/lintelligenza-artificiale-applicata-al-settore-educativo-quali-prospettive-per-il-futuro/·(2025-01-21)

https://unimma.press/conference/index.php/bised/article/download/177/145/150·(2025-04-15)

https://www.childrenandscreens.org/learn-explore/research/ais-impact-on-childrens-social-and-cognitive-development-ying-xu-phd/·(2025-04-23)

https://www.psicologiapediatrica.it/schermi-e-cervelli-in-crescita-riflessioni-sullimpatto-della-tecnologia-sullo-sviluppo-di-bambini-e-adolescenti/·(2024-11-07)

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